Ultimo aggiornamento il 5 Marzo 2024 da Fabrizio M. di intraTecnica

Gli elementi essenziali che costituiscono l’ impianto antifurto.

La sicurezza degli edifici è una priorità fondamentale, e i Sistemi Antifurto svolgono un ruolo cruciale nel garantire la protezione delle persone e delle proprietà, così come di complemento Installare un Sistema di Videosorveglianza.

Esatto ho scritto che il sistema di Videosorveglianza è di complemento e qui ci potrebbero essere dei “ma!” in quanto anche le telecamere possono essere utilizzate per allarmare e pilotare avvisatori ottico acustici e di comunicazione esterna, ma ritengo che come Sistema Antintrusione l’impianto antifurto è più affidabile e se ben realizzato, molto difficilmente aggirabile.

In questo articolo partiamo dalle basi senza entrare in dettagli tecnici troppo specifici ti illustro da quali elementi è composto un impianto antifurto casa, esploreremo i componenti essenziali del sistemi antifurto, le diverse tipologie di impianti antintrusione e l’importanza della connettività. In successivi articoli approfondiremo con maggiori dettagli le specifiche degli impianti e la loro installazione.

Elementi dell’Impianto Antifurto

• Sensori: I sensori costituiscono il sistema nervoso di un sistema antifurto. Essi rilevano movimenti, aperture di porte o finestre, vibrazioni o variazioni di temperatura. Esistono diversi tipi di sensori di movimento:
• Sensore a Microonde: Utilizzano onde radio per rilevare movimenti nell’area sorvegliata. Sono efficaci ma possono essere influenzati da oggetti in movimento come alberi o veicoli.
• Sensore Infrarossi (PIR): Rilevano il calore corporeo emesso da persone o animali. Sono comunemente utilizzati in ambienti interni.
• Sensore a Doppia Tecnologia: Al momento sono i migliori in quanto combinano microonde e infrarossi per ridurre i falsi allarmi. Sono ideali per tutti gli ambienti e in particolare quelli critici.
• Sensore PET una definizione un po’ forzata, in sostanza sono dei sensori a Doppia tecnologia (Microonda ed infrarosso). Il sensore PET è in pratica un rilevatore volumetrico di movimento che non rileva animali o meglio li rileva, ma solo oltre una certa taglia. Esistono sensori di varie tipologie che riescono a discriminare gli animali sino a una certa grandezza solitamente espressa in Kg, dotati di tecnologia che discrimina la presenza di animali da appartamento: cani, gatti, etc…Normalmente funzionano con un sistema che compensa la temperatura di calore tramite l’utilizzo dei raggi infrarossi, che voglio ribadire NON sono assolutamente dannosi per l’uomo o per gli animali. Si rendono insostituibili per le protezioni interne dove esistano animali di piccola taglia lasciati liberi di circolare nell’ambiente interno. 

• Contatto Magnetico : utilizzato solitamente per rilevare l’apertura di porte, finestre, serrande, cancelli, ecc… L’apparecchiatura normalmente è costituita da due parti, una viene installata sulla parte fissa dell’infisso, ad esempio sul telaio per porte e finestre l’altra sulla parte mobile.

• Centrale di Allarme o di Controllo: Questo componente funge da “cervello” del sistema. Riceve segnali dai sensori e attiva gli allarmi o invia notifiche che possono essere di varie tipologie. La centralina può avere un diverso numero di zone gestibili, ad esempio una piccola centrale può essere da 4 zone per arrivare poi a 128, 256 e oltre.

Le zone caratterizzano quanti apparecchi di rilevazione puoi collegare, nella realtà dei fatti a una zona puoi collegare più di un apparecchio di rilevazione collegandoli in serie, questo vale se non si parla di zone BUS, ma comunque in questo modo non è un la voro fatto bene, in quanto in caso di guasti non è immediato individuare l’apparecchiatura guasta e nel caso di necessita di isolare la zona in questo modo si isolano più sensori. L’ideale è collegare ad ogni zona un solo sensore, esempio 8 zone colleghiamo 8 sensori, questo è un buon lavoro.

• Allarme Sonoro e Ottico: L’allarme sonoro avverte in caso di intrusione o emergenza. Può essere costituito da una o più sirene di allarme con luce lampeggiante, un segnale acustico diverso o anche delle luci che si accendono quando scatta il Sistema di Allarme. Solitamente questo elemento di segnalazione in un impianto antifurto viene caratterizzato nella Sirena, esterna e interna.

• Tastiera o App Mobile: Gli utenti possono utilizzare una tastiera fisica, un’app mobile o come solitamente avviene entrambi per attivare o disattivare il sistema antifurto e per ricevere segnalazioni di stato inserimento, disinserimento o di allarmi e guasti. Da segnalare, anche se caduti in disuso ( per via di possibili manomissioni) gli inseritori posizionati all’esterno dell’edifico(appartamento, ufficio, negozio, etc…)

• Impianto Antifurto Ajax lo consiglio, perché personalmente ho avuto modo di installarlo ed è un sistema veramente affidabile e semplice da installare e configurare. Ci tengo a sottolineare che queste apparecchiature compongono un sistema di allarme di tipo professionale, se non sei un installatore qualificato puoi acquistare tutto il materiale, ma per l’a configurazione del sistema dovrai rivolgerti ad un installatore abilita to Ajax in quanto è necessaria un App Pro per la messa in servizio del sistema, in questo modo otterrai anche la verifica di tutto il sistema e la certezza di una buona realizzazione del sistema. Verrà recensito in un prossimo articolo il sistema.

Tipologie di Impianto Antifurto: Cablati, Wireless e Ibridi

Se stai pensando di installare un impianto antifurto per proteggere la tua casa o il tuo ufficio, devi sapere che esistono diverse tipologie di sistemi, ognuna con i suoi vantaggi e svantaggi. In questo articolo, ti spiegherò le caratteristiche principali dei tre tipi più comuni di impianti antifurto: cablati, wireless e ibridi.

Impianto Cablato

L’ impianto antifurto cablato è uno di quei sistemi impiantistici dove vengono utilizzati cavi per collegare tra loro i vari componenti, come i sensori, la centrale di allarme, la tastiera di comando, eventuali inseritori e la sirena esterna e interna. Questi sistemi sono noti per la loro affidabilità, in quanto non dipendono da batterie o da interferenze radio. Inoltre, sono più difficili da sabotare o disattivare da parte dei malintenzionati.

Tuttavia, l’ impianto antifurto cablato ha anche degli svantaggi. Innanzitutto, richiede un’installazione professionale, che comporta dei costi aggiuntivi e a volte lavori di muratura per posare sotto traccia i tubi per l’infilaggio dei cavo o in alternativa la posa a parete di canalina. Inoltre, è meno flessibile e adattabile, in quanto non si possono spostare o aggiungere facilmente dei componenti.

Impianto Antifurto Wireless

L’ impianto antifurto wireless è un sistema di allarme formato da componenti che comunicano tra loro tramite onde radio, senza bisogno di cavi. Questi sistemi di allarme sono più facili da installare e possono essere adattati molto più facilmente alle esigenze specifiche. Inoltre, sono più estetici, in quanto non ci sono cavi a vista o canaline. Infine, sono più flessibili e scalabili, in quanto si possono spostare o aggiungere dei componenti in qualsiasi momento e con molta facilità.

Tuttavia, gli impianti wireless hanno anche dei limiti. Prima di tutto, dipendono dalle batterie, che vanno sostituite periodicamente per garantire il funzionamento.

Potrebbero esserci dei limiti dovuti alla portata del segnale per la distribuzione degli elementi del sistema antintrusione nei grandi edifici, dovuti oltre che alle distanze anche allo spessore dei muri o alla presenza di strutture in cemento armato che contengono molto ferro da costruzione, cosi come accade anche nelle trasmissioni Wi-Fi dei nostri modem router che utilizziamo per le connessioni internet.

Inoltre, sono più soggetti a falsi allarmi o a malfunzionamenti, causati da interferenze radio o da disturbi elettromagnetici. Infine, sono più vulnerabili a tentativi di jamming o di hacking, che possono compromettere la sicurezza.

Molto importante segnalare che per quanto riguarda gli Impianti Antifurto Wireless la tecnologia ha fatto enormi passi avanti rendendo ormai gli impianti di qualità immuni dai disturbi, inoltre i tentativi di manomissione vengono immediatamente segnalati tramite APP così come inserimenti e disinserimenti.

Impianto Antifurto Ibrido

L’impianto antintrusione ibrido combina elementi cablati e wireless, per sfruttare i vantaggi di entrambe le tecnologie. Questi sistemi consentono di ampliare gli impianti di allarme facilmente in fasi successive, senza dover rifare i cablaggi o i fori. Inoltre, permettono di integrare in fasi successive o ampliare il sistema con diverse tipologie di sensori, come quelli volumetrici, perimetrali, a infrarossi, a contatto, ecc.

Tuttavia, l’ impianto antifurto ibrido richiede una maggiore attenzione nella progettazione e nella manutenzione. Può essere più costoso rispetto agli altri tipi di impianto.

Manutenzione: il cambio delle batterie

Prescindendo dal sistema antifurto adottato, qualsiasi impianto antifurto ha necessita di manutenzione, come la semplice e banale pulizia della lente di Fresnel dei sensori, ma ancora più importante è il controllo e l’eventuale sostituzione della batteria, in particolare quella a supporto della centrale di allarme. Prima del cambio con un Tester andrebbe misurato il voltaggio delle batterie stesse per capire il loro stato e successivamente molto importante va misurata la tensione erogata dall’alimentatore dell’apparecchiatura. Questo perché quando si lascano nelle apparecchiature batterie esauste gli alimentatori lavorano in modo non corretto e nel tempo si possono danneggiare sino al guasto. Prevenire è meglio che curare.

Batteria della centrale solitamente di supporto nei sistemi professionali, Yuasa un ottima marca linea professionale.

Batteria sirena esterna, per i sistemi filari solitamente sono da 2,3 Ah o anche da 7 Ah come quelle della centrale antifurto.

Vi consiglio le batterie Yuasa in quanto sono ottime per le applicazioni nei sistemi antintrusione utilizzate anche dai migliori professionisti del settore.

Per quanto riguarda i sistemi wireless i sistemi migliori sono normalmente dotati di batterie al Litio che salvo utilizzi particolarmente gravosi possono avere anche una durata di 4 o 5 anni. Le tipologie di batterie sono varie sia per voltaggio amperaggio e dimensioni, pertanto bisogna verificare le apparecchiature di volta in volta quali utilizzano. I prezzi delle batterie al Litio variano notevolmente a seconda dei modelli e tipologie.

Connettività dell’ Impianto Antifurto: Come Scegliere il Sistema più Adatto alle Tue Esigenze

Se stai pensando di installare un impianto antifurto per proteggere la tua casa o il tuo ufficio, devi sapere che esistono diverse tipologie di sistemi, ognuna con i suoi vantaggi e svantaggi. In questo articolo, ti spiegherò le caratteristiche principali dei tre tipi più comuni di connettività dell’ impianto antifurto: rete locale (LAN), rete GSM e connettività cloud. Inoltre, ti darò dei consigli pratici per scegliere il sistema più adatto alle tue esigenze. Leggi il nostro articolo e contattaci per un preventivo gratuito.

Connettività dell’ Impianto Antifurto allo Smartphone: Cos’è e Perché è Importante

La connettività dell’ impianto antifurto è la capacità di comunicare e controllare il sistema da remoto, tramite internet, telefono e App. La connettività è fondamentale per la gestione e il monitoraggio dei sistemi antifurto, sia quando ci occupiamo in proprio della loro gestione, ma ancor più se ci affidiamo a una centrale di vigilanza, dotata di personale addetto alla sorveglianza, guardie GPG e tecnici qualificati che tengono in ordine gli impianti antintrusione telecontrollati e affidati alla vigilanza.

La connettività dell’ impianto antifurto ti permette di:

• Ricevere notifiche in tempo reale in caso di allarme, intrusione, sabotaggio o malfunzionamento.
• Attivare o disattivare il sistema a distanza, con un semplice clic o comando vocale.
• Verificare lo stato del sistema e dei singoli componenti, come sensori, sirene, telecamere, ecc.
• Visualizzare le immagini o i video registrati dalle telecamere collegate al sistema.
• Modificare le impostazioni del sistema, come i codici di accesso, le zone di rilevamento, i tempi di ritardo, ecc.
• Integrare il sistema con altri dispositivi smart, come luci, termostati, serrature, ecc.

Tipologie di Connettività dell’ Impianto Antifurto: Vantaggi e Svantaggi

Esistono diverse tipologie di connettività dell’ impianto antifurto, ognuna con i suoi pro e contro. Vediamole nel dettaglio.

Rete Locale (LAN)

La rete locale (LAN) utilizza la rete domestica per comunicare con la centralina, mediante collegamento della stessa a un modem / router per la connessione Internet. La connessione potrà avvenire in modo diretto tramite indirizzo IP Pubblico e apertura delle porte del router. O tramite Cloud di sistema mediante utilizzo di App o software apposito.

I vantaggi della rete locale sono:

• Velocità e stabilità della connessione, che dipende dalla qualità della rete domestica.
• Sicurezza e privacy dei dati, che non transitano su reti esterne.
• Risparmio economico, in quanto non si pagano costi aggiuntivi per la connessione.

Gli svantaggi della rete locale sono:

• Complessità e difficoltà dell’installazione, che richiede l’intervento di un tecnico qualificato.
• Dipendenza dalla rete elettrica e dalla rete internet, che possono subire interruzioni o guasti.
• Limitazione della portata, che dipende dalla copertura della rete domestica.

Rete GSM

La rete GSM si basa sulla rete cellulare per inviare notifiche agli utenti, solitamente per mezzo di messaggi sms e vocali e per consentire la gestione tramite APP, i sistemi moderni supportano SIM 4G.

I vantaggi della rete GSM sono:

• Facilità e rapidità dell’installazione, che non richiede cablaggi o fori.
• Indipendenza dalla rete elettrica e dalla rete internet, che non influiscono sulla connessione.
• Ampia copertura, che dipende dalla disponibilità del segnale cellulare.

Gli svantaggi della rete GSM sono:

• Costo e consumo delle batterie, che vanno sostituite periodicamente per garantire il funzionamento.
• Costo e consumo della SIM, che va ricaricata periodicamente per garantire la connessione.
• Vulnerabilità a tentativi di jamming o di hacking, che possono compromettere la sicurezza.

Connettività Cloud

La connettività cloud consente il controllo remoto tramite app o browser mediante il Cloud che solitamente viene fornito dall’azienda produttrice del Sistema Antifurto. Cloud che può essere gratuito o a pagamento, se siete interessati verificate sempre prima dell’acquisto.

I vantaggi della connettività cloud sono:

• Comodità e praticità del controllo remoto, che si può effettuare da qualsiasi dispositivo e da qualsiasi luogo.
• Aggiornamento e manutenzione del sistema, che vengono effettuati automaticamente dal cloud.
• Integrazione e compatibilità con altri sistemi smart, che si possono collegare al cloud.

Gli svantaggi della connettività cloud sono:

• Dipendenza dalla rete internet, che può subire interruzioni o rallentamenti.
• Sicurezza e privacy dei dati, che possono essere esposti a rischi di violazione o di furto.
• Costo e qualità del servizio, che possono variare a seconda del fornitore del cloud.

Come Scegliere il Sistema di Connettività dell’ Impianto Antifurto più Adatto alle Tue Esigenze

Come hai visto, esistono diverse tipologie di connettività dell’ impianto antifurto, ognuna con i suoi pro e contro. La scelta dipende dalle tue esigenze, dal tuo budget e dalle caratteristiche della tua abitazione o del tuo ufficio. Per aiutarti a scegliere il sistema più adatto a te, ti suggerisco di considerare questi fattori:

• La dimensione e la struttura della tua abitazione o del tuo ufficio, che influiscono sulla portata e sulla qualità della connessione.
• La disponibilità e la qualità della rete elettrica, della rete internet e della rete cellulare, che influiscono sulla velocità e sulla stabilità della connessione.
• Il livello di sicurezza e di privacy che desideri, che influisce sulla protezione dei tuoi dati e del tuo sistema.
• Il budget che hai a disposizione, che influisce sul costo di installazione, di manutenzione e di connessione del sistema.

Inoltre, ti consiglio di seguire questi consigli pratici per la scelta del sistema di connettività dell’ impianto antifurto:

• Confronta le diverse offerte e le diverse soluzioni disponibili sul mercato, valutando i vantaggi e gli svantaggi di ognuna.
• Chiedi il parere di un esperto o di un tecnico qualificato, che possa consigliarti il sistema più adatto alle tue esigenze e alle tue aspettative.
• Verifica la qualità e l’affidabilità del fornitore del sistema, controllando le recensioni, le testimonianze e le certificazioni.
• Richiedi una prova o una dimostrazione del sistema, per verificare il suo funzionamento e la sua efficacia.

Conclusione

Investire in un impianto antifurto è un passo importante per proteggere i nostri beni, ma anche la nostra intimità e privacy, non c’è cosa peggiore che sapere che la nostra proprietà è stata violata e contaminata da estranei, oltre ai danni che spesso vengono apportati. La scelta del sistema giusto dipende dalle esigenze specifiche e dalla preferenza tra fai da te e installazione professionale. La connettività offre un controllo avanzato e una maggiore tranquillità. Ricordate sempre di valutare attentamente le vostre necessità e di consultare tecnici esperti per una soluzione su misura.

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Ultimo aggiornamento 2024-04-27 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API